made by Leelou made by Leelou made by Leelou made by Leelou made by Leelou

giovedì 31 gennaio 2013

Liberiamo una ricetta: Torta di datteri e zenzero

Buongiorno ragazze. Oggi, in occasione dell'iniziativa di Mammafelice "Liberiamo una ricetta" vi propongo questa torta che ho trovato sul mio libro "Dolci e torte" di Luigi e Olga Tarentini Troiani, Newton Compton Editori.
L'iniziativa prevede per chi vuole, oltre a postare e "liberare" nella rete una ricetta, anche un gesto concreto: donare un aiuto al Centro Astalli di Roma, in particolare alla mensa dei rifugiati. Cito da Mammafelice: "La mensa del Centro Astalli è aperta cinque giorni a settimana, e ogni giorno prepara più di 400 pasti caldi. Il costo dei pasti: 5eur per un giorno, 25eur alla settimana o 100eur al mese. Si può donare qualunque cifra, utilizzando il conto corrente postale, n. 49870009, intestato a: Associazione Centro Astalli – via degli Astalli 14/A – 00186 Roma o tramite Bonifico Bancario, Banca popolare di Bergamo, sede di Roma, via dei Crociferi 44: IBAN IT 56 N 05428 03200 000000098333".

E quindi ecco la torta.
Tra le mille ricette illustrate ho scelto questa perché a Natale l'azienda dove lavoro fa arrivare delle scatole enormi di datteri dalla Tunisia e quindi tanto per cambiare un po' ho voluto tentare di utilizzarli in modo diverso, anche perché Tiziano adora i datteri. Il risultato mi è piaciuto moltissimo perché la torta rimane morbida dentro e croccante fuori, dolce e golosa, vista la buona quantità di datteri all'interno. Certo non è dietetica ma credo sia ottima per la colazione e la merenda.




INGREDIENTI

- 250 gr di datteri
- 125 gr di burro
- 220 gr di zucchero
- 2 uova
- 185 gr di farina
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere

Snocciolare i datteri, tagliarli a pezzi e coprirli con dell'acqua bollente finché l'acqua non si fredderà. Lavorare burro e zucchero con la frusta aggiungendo poi le uova, la farina col lievito, il bicarbonato, lo zenzero e il sale. Poi aggiungete i datteri rimestando e versate in uno stampo facendo cuocere a 190° per 45 minuti.
La ricetta prevedeva un cucchiaino di cannella in polvere che io ho sostituito con lo zenzero e una bustina di vanillina che non ho messo perché temevo diventasse troppo nauseabonda.
Io ho utilizzato uno  stampo da plum cake perché non avevo una tortiera quadrata con 22 cm di lato come richiesto anche se credo che effettivamente sarebbe venuta meglio con una forma più bassa e larga perché la mia si è un po' infossata al centro. Ormai non imburro più le tortiere ma uso la carta da forno, lo trovo più veloce e comodo. La cottura è a 190° per 45 minuti tuttavia, prima di sfornare, provate sempre infilando uno stecchino e verificando che la pasta interna non ci resti attaccata.


"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web"

martedì 29 gennaio 2013

Outfit Rock Concert!


Domani sera concerto dei Litfiba all'Alcatraz di Milano. Tutte le canzoni degli anni '80, le mie preferite. Ho già l'ansia pre-concerto! Vado bene così?

I bracciali zip e il blog di Roberta

Care ragazze oggi voglio parlarvi del blog di Roberta, Atreborhobby.
Roberta è un'artista a tutto tondo e lo capirete subito visitando il suo gradevolissimo blog: scrapbooking, art journals, atc, altered art, riciclo creativo e chi più ne ha più ne metta! Tuttavia sono i suoi bracciali la prima cosa che mi ha incuriosito e attratto.
Un giorno, visitando il suo blog e circumnavigandolo in lungo e in largo mi sono imbattuta nei suoi braccialetti zip fatti con le cerniere che tanto mi piacciono e ho commentato il post senza prevedere che Roberta mi avrebbe poi fatto un bellissimo dono: un bracciale fatto su misura secondo i miei gusti!
Io naturalmente l'ho scelto il più rock possibile, nero con teschio, in vista di un concerto a cui dovrei andare il 30 gennaio. Ecco le foto.




Non è carinissimo? E' stato realizzato con una cerniera che realizza un doppio giro intorno al polso, un ciondolo e una chiusura a moschettone. Il bello di questi bracciali è che si possono realizzare anche in tanti altri colori a seconda della tinta della cerniera prescelta, come vedrete anche dal post di Roberta.
Vi consiglio quindi un salto su questo blog soprattutto se amate scrapbooking & affini, troverete un sacco di lavori bellissimi e idee interessanti!

lunedì 28 gennaio 2013

Il mini-kit salva uscite al ristorante

Buongiorno a tutte ragazze! Vi avviso che per me, una volta finite le feste natalizie, inizia ufficialmente la primavera! Per cui in vista della bella stagione vi propongo un'ideuzza che ho realizzato per sopravvivere durante le uscite al ristorante o comunque durante le trasferte del weekend.
Tiziano sta attraversando un periodo abbastanza agitato quando siamo a pranzo o cena fuori e dopo poco inizia a stufarsi di stare a tavola, soprattutto se l'attesa diventa lunga. E' vero che potrei portarmi dietro i soliti album da disegno, matite, astucci, giochini e gioconi ma la mia borsa già straripa così di bavaglini, borracce, fazzoletti sporchi e gioielli simili per cui non saprei più dove mettere tutta sta roba.
Quest'autunno siamo andati a visitare l'eremo di Santa Caterina del Sasso sul Lago Maggiore (ci farò un post perché è veramente un posto stupendo) e ci hanno regalato un libretto esplicativo agganciato a quelle fettucce in tessuto con moschettone da mettere al collo...e così, ispirata da qesta visione, ho pensato di realizzare un mini-kit di sopravvivenza ristorativa.


Ho preso una scatoletta in plastica trasparente di circa 12 cm x 7 cm con uno spessore di 2,5 cm. E' una scatoletta porta minuteria che produciamo dove lavoro e che vendono nei fai-da-te o al supermercato e ha una linguetta con un buco per essere appesa all'espositore. Quando si acquista la linguetta va tagliata ma io l'ho tenuta per poterla agganciare alla fettuccia con moschettone. Nella scatoletta ho creato un kit in miniatura che possa occupare un bambino di 4 anni per almeno un'oretta e cioé:
- un mini libretto con figure da colorare
- un mini libretto tematico sempre da colorare (ad esempio la fattoria, il mare...) e nomi in inglese
- un mini libretto con fogli in bianco su cui poter disegnare
- delle matitine colorate e un piccolo temperino
- una lacing card in plastica colorata con buchi e del filo colorato per poterla ricamare
- una mini lavagnetta magnetica ottenuta dipingendo un pezzo di cartone con vernice magnetizzante (3 mani) su cui poter giocare coi piccoli magneti-abito.

Volendo potete aggiungere tutto ciò che vi viene in mente ma in versione ridotta (ad esempio un piccolo memory game o dei palloncini da gonfiare e disegnare con dei pennarellini nei momenti di noia dove niente ha più effetto. Il risultato comunque mi piace moltissimo e Tiziano ha gradito alla grande tanto che c'è da litigare perché vuole usarla anche a casa... e Linda può tranquillamente maneggiarla e sbavarla tanto ha una chiusura abbastanza inaccessibile ed è di plastica per cui basta darle una pulita con un panno umido.
Quando si esce se la mette al collo e via!

Le vincitrici del primo Linky Party!

Siore e siori, ecco a voi le vincitrici del Linky Party! Nonostante influenze assassine, devastazioni fisiche e psicologiche, deperimento degno di una carestia, connessioni internet latitanti eccomi qua col mio post di chiusura del party.
Come anticipato nel regolamento ci sono 2 vincitrici:
1) il progetto più votato: la vincitrice è Kiotta del blog "Kiotta's Cottage" con i suoi album di foto scrap
2) il progetto a me più gradito: non ce la faccio a scegliere, è più forte di me, devo fare almeno a pari merito Valentina de "La classe della maestra Valentina" con la sua casetta-calendario ed Angyel  del blog "Angyelmade" con la sua serra per lenticchie che ha riscosso davero molto successo!

Ora, come anticipato dedicherò un post ai blog vincitori per cui se le rispettive proprietarie mi vogliono inviare una presentazione del loro blog e delle loro passioni, le inserirò nel post.
Il Linky è stato divertentissimo, ringrazio ancora tutte quelle che hanno partecipato e anche chi ha votato, spero vi siate divertiti anche voi!
Potrete accedere ai progetti quando vorrete tramite l'etichetta Linky Party o cliccando sul logo che troverete nella colonna di destra del blog.
A presto, speriamo con un altro Linky Party.


martedì 22 gennaio 2013

Post velocissimo: non sono passata a miglior vita!

Ragazze, il 2013 è iniziato veramente nel migliore dei modi: influenza, connessioni a internet che saltano, computer impallati, cassa integrazione.
Giuro e stragiuro che recupererò tutto il malloppo di cose da fare (approfittando mio malgrado di una cassa integrazione parziale), postare, ringraziare chi mi ha dato premi, fare i post sulle vincitrici del Linky e anche ringraziare chi mi ha inviato doni (vero Roberta?)!!!
La prossima settimana spero di aver risolto i problemi di connessione e di poter tornare tra voi!
Bacissimi a tutte.

giovedì 3 gennaio 2013

Aperte le votazioni per il Linky Party!

Care ragazze, vi chiederete dov'ero finita. Ebbene sono stata colpita da un'influenza MOSTRUOSA, una roba veramente pestifera. Saran 10 anni che non mi veniva una cosa del genere! Tosse, febbre alta, mal di gola che non mi hanno dato la possibilità di attaccarmi al computer dall'ultimo dell'anno fino a oggi.
Sono ancora qui a tossire e sembro un cadavere ma trovo ugualmente la forza di ringraziare tutte le ragazze che hanno partecipato al Linky Party del calendarietto. Alla fine abbiamo collezionato 10 progetti e mi ritengo soddisfattissima anche perché il tema non era dei più semplici!
Vi ricordo che adesso scattano le votazioni che termineranno il 15 gennaio.
Spero di poter scrivere il prossimo post in una situazione di salute nettamente migliore! Un abraccio a tutte.

venerdì 28 dicembre 2012

Lo Zen e l'arte dell'impacchettamento

Quest'anno ero un po' stufa dei soliti pacchini e pacconi preconfezionati direttamente in negozio o fatti in casa di fretta e con la solita carta a base di pupazzi di neve e alberelli di Natale. O meglio: per 2 o 3 regali ho deciso di impegnarmi e creare qualcosa di più particolare. Niente di esaltante sia ben chiaro, ma visto che ci ho preso gusto mi sa che il prossimo anno inizierò prima e ne farò qualcuno in più cercando anche idee un po' più originali.





Ci sono tanti modi per personalizzare un pacchetto e mille stili diversi. Io e Alessia (nella foto c'è anche il pacchetto che lei ha realizzato per me ed è quello arlecchino) abbiamo utilizzato principalmente carta da pacchi, carta dai colori particolari magari non troppo natalizi, le decorazioni avanzate della ghirlanda ovvero pigne e ghiande (quelle che magari erano un po' rotte e non troppo perfette), alcune etichette molto belle stampate gratuitamente da Internet direttamente su cartoncino, cordino da pacchi, cordoncino di cotone cerato avanzato dai braccialetti e rafia colorata. Insomma all'insegna della natura.
Appositamente per questo progetto ho poi incollato con della colla a caldo delle palline fatte all'uncinetto ai cappellini delle ghiande (su Pinterest avevo visto questa cosa fatta con le palline di feltro e mi sa che il prossimo anno me ne procurerò un po', sono troppo belle) creando delle finte ghiande colorate. Ho creato delle finte foglie di quercia disegnandole dietro a delle carte colorate e poi ritagliandole. Ho anche essiccato delle fettine di arancia sul termosifone, so che si possono fare anche in forno ma io avevo paura di cuocerle anzichè essiccarle per cui ho fatto così e sono venute benissimo ugualmente. Le ho tagliate con un coltello affilato cercando di farle spesse mezzo centimetro, le ho messe su della carta assorbente e posizionate sul termosifone stando attenta a girarle ogni tanto in modo che non si curvassero troppo da un unico lato. Dopo 2 o 3 giorni erano pronte.
Ecco qui sotto una foto. Io ho realizzato quelli con la carta da pacco e Alessia quello con la carta arlecchino.
Spero di avervi dato qualche idea e magari di avervi invogliato a creare qualcosa di particolare per i regali last minute!

sabato 22 dicembre 2012

Progettone di Natale: il nostro presepe psichedelico

Giorni fa stavo mettendo ordine nel mio studio (sfida persa in partenza) e ho ritrovato delle palle di plexiglass vuote all'interno e apribili che avevo comprato tempo fa. Quando con la mia collega/amica/sorella Alessia (autrice della ghirlanda rossa) si è parlato di questa palla, lei mi ha detto "perché non ci fai dentro un bel presepe?". L'idea mi è sembrata tanto semplice quanto ricca di prospettive. Dopo una breve ricerca su Internet per trovare qualche idea di ispirazione che non fosse il solito presepio con la capanna di corteccia e le palme fatte coi nettapipa, ho incontrato la proposta di Alessi, un presepio modernissimo in porcellana. E ho deciso di orientarmi verso quello stile minimalista nelle linee ma molto colorato.
Purtroppo però una volta arrivato il momento di inserire le statuine nella palla mi sono resa conto che era quasi impossibile poiché le palle si aprivano in senso verticale. Così, dopo qualche tentativo, ho optato per il coperchio di una scatola di cartone opportunamente rimaneggiato... Ecco il risultato (ma alla palla non rinuncio, prima o poi qualcosa ci combino).

 
 
 
 
 
Ho acquistato delle uova di legno e con i miei colori acrilici e dei pennelli piccoli ho dipinto e decorato le varie statuine. Le uova sono di 2 dimensioni: 6x4 cm e 5x3 cm. Quelle più piccole le ho utilizzate per le pecorelle e il Gesù Bambino.
Ho colorato il coperchio della scatola, applicando sullo sfondo una carta un po' psichedelica e infine ho allestito il tutto. Per far stare in piedi le statuine ho messo sul fondo una nocciolina di colla a caldo posizionando poi subito la statuina nella corretta posizione su un foglio di carta oleata. Appena raffreddata la colla, si stacca la carta oleata e resta un piccolo piedestallo in gomma antiscivolo!L'effetto è particolare ma allo stesso tempo molto allegro! Provare per credere.

giovedì 20 dicembre 2012

Biscotti e casetta di pandizenzero

Come promesso quest'anno ho testato una nuova ricetta per i miei biscottini di Natale. L'anno scorso il risultato non mi aveva soddisfatto molto per cui quest'anno ho provato una ricetta presa dal sito GialloZafferano.
Aggiungo che l'anno scorso a dicembre avevo cercato le formine per tagliare i biscotti a forma di omino di pandizenzero e in TUTTI i negozi che ho girato erano terminate, finite, esaurite. Quest'anno allora mi sono fiondata per tempo su Amazon e ho acquistato un bel tris della Winston di formine con omino, donnina e casetta per intagliare i biscotti.
Inoltre non sto nemmeno a dirvi che al momento dell'acquisto delle spezie varie al supermercato risultavano TUTTE esaurite pure quelle. Le ho poi fortunatamente trovate nel minimarket del paesino dove abito.
Morale: se volete provare questi maledetti biscotti iniziate ad attrezzarvi già a settembre e forse riuscirete a trovare tutto quello che vi serve!

L'anno scorso non ero molto soddisfatta perché i biscotti si erano un po' gonfiati e leggermente crepati sulla superficie e pensavo fosse la ricetta che indicava troppo bicarbonato, invece anche quest'anno è successa la stessa cosa. Tuttavia dopo un primo momento di sconforto ho scoperto che anche a molte altre ragazze compaiono queste piccole crepe che comunque non attentano minimamente al gusto.
Per cui... facciamocene una ragione! In ogni caso la prossima volta proverò senza o con una puntina minuscola di bicarbonato, giusto perché ho la testa dura.
Insomma ce ne siamo talmente fatti una ragione che alla fine abbiamo realizzato anche la casetta, sicuramente più piccola dell'anno scorso e non troppo addobbata, ma a noi va bene così!
Come noterete dalla foto la casetta non ha praticamente crepe perché è stata l'ultima a essere infornata e ha aspettato fuori un po' riscaldandosi e il forno oltretutto aveva già raggiunto la temperatura giusta. Non so se questo abbia aiutato a non creare crepe.

lunedì 17 dicembre 2012

Croccante alle arachidi e zenzero

Tanto per stare in tema di Natale oggi abbiamo fatto il croccante. Ve lo consiglio perché semplicissimo da fare, ma non illudetevi troppo e mettete in conto diverse ore di lavorazione causa sbucciamento arachidi... a meno che non le troviate già sbucciate!



INGREDIENTI:

- 300 gr arachidi
- 300 gr zucchero di canna
- 2 cucchiaini rasi di zenzero in polvere
- 2 cucchiai d'acqua

Basta prendere il tutto e metterlo in una casseruola antiaderente, far sciogliere lo zucchero per bene e poi versare il composto teoricamente su un ripiano di marmo modellandolo con un coltello, praticamente invece io l'ho versato in una pirofila rettangolare rivestita di carta da forno!
Una volta raffreddato potete tagliarlo a pezzi con un coltello e buon appetito!

domenica 16 dicembre 2012

Post di sfogo+richiesta di aiuto: perché il pandizenzero mi odia?

Ragazze, cuoche, cuciniere aiutatemi. Oggi ho provato una nuova ricetta dei biscottini di Natale presa su GialloZafferano e devo dire che mi sembrava perfetta. Facile e veloce da fare, ingredienti semplici ma tradizionali, nessun strano intruglio sconosciuto da comprare appositamente.
Faccio tutto, li taglio con le formine li metto in forno. E fino a qui tutto perfetto, anche l'impasto era liscissimo e lavorabilissimo. Peccato che dopo 5 o 6 minuti nel forno iniziano a gonfiare alla grande e la superficie comincia a creparsi proprio come l'anno scorso!
Sigh e strasigh! Come sempre il sapore è ottimo ma sono troppo ciccioni e la superficie resta piena di crepe, non bella liscia.
Quindi vi chiedo: voi come fate, che ricetta usate, avete un segreto?
Io suppongo sia colpa del bicarbonato che è l'unico ingrediente che potrebbe farli gonfiare così. Ma stavolta però ho messo esattamente mezzo cucchiaino raso come diceva la ricetta, niente di più. Per cui o lo elimino totalmente ma ho paura che poi mi vengano tipo marmo di Carrara, o ditemi voi come fate!!!