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lunedì 18 marzo 2013

Pasqua: l'uovo smaltato molto fashion

Buongiorno! Oggi vi presentiamo l'uovo smaltato per passare una Pasqua fashion e trendy.
Questo uovo è adatto soprattutto se non avete in casa molte risorse artistiche ma i vostri figli vi fanno impazzire perché vogliono uova multicolori. E magari anche terribilmente lucide!
Ecco qua: uovo decorato con gli smalti per le unghie.



OCCORRENTE:

- smalti per unghie
- colore acrilico
- pennello
- un uovo svuotato


Passate una mano di acrilico bianco o di un colore chiaro sull'uovo. Ora scegliete gli smalti e il disegno e procedete come se fossero le vostre unghie. Potete tracciare prima un disegno con la matita, io sono andata a mano libera perché non volevo delle righe troppo definite. Lasciate asciugare bene prima di toccare l'uovo. Volendo potete passarci sopra anche una mano di vernice trasparente.
Il gioco è fatto!


venerdì 15 marzo 2013

Pasqua: l'uovo graffiato (dai ricordi delle scuole medie!)

Buondì ragazze, oggi vi presento il nostro uovo graffiato.
Ieri pensavo a quando ero alle scuole medie, anni bellissimi per me, e ho ricordato che ci facevano fare dei disegni con diversi strati sovrapposti di pastelli a cera di diverso colore. Poi passavamo l'inchiostro di China nero, lasciavamo asciugare e con dei pennini per inchiostro (era il Medioevo?) grattavamo via la China scoprendo così i vari colori e formando un disegno.


Bene, ho pensato di fare lo stesso con le uova. Peccato che sono rimasta fregata su due punti: non si può colorare agevolmente con i pastelli a cera su un uovo - la China funzionava col disegno ma, chissà perché, non funziona con l'uovo.


MA: ho risolto comunque facendo come segue.
1) date una mano di colore acrilico all'uovo
2) riscaldando i pastelli a cera passateli sull'uovo, la cera si spalmerà anche se resterà in rilievo e per niente omogenea (ma non importa)
3) passate 2 mani di acrilico nero perché la China, sulla superficie liscia e a dossi della cera, vasavé perché non attacca
4) con la punta di un coltello (o un pennino) grattate formando un disegno.

Fatto. Che fatica.

giovedì 14 marzo 2013

Pasqua: l'uovo pom pom

Ebbene sì, la Pasqua si avvicina inesorabile. E qui, tra scongiuri relativi alla salute di tutta la famiglia e dubbi su come passare al meglio la festività, ci siamo buttati anche noi nel turbinio dei lavoretti pasquali.
Quest'anno abbiamo voluto sperimentare diversi tipi di decorazione e iniziamo con... i pom pom!
Ho pensato: perché fare dei pom pom sferici quando possiamo tentare di farli a forma di uovo?
Non ero sicura avrebbe funzionato ma comunque ci ho provato.



OCCORRENTE

- filo di lana o cotone
- cartoncino spesso (tipo cartone ondulato)
- forbici
- sagoma ovale

Ritaglio la forma dell'uovo nel cartone con un altro buco ovale al centro creando due sagome. Procedo poi come al solito sovrapponendo le sagome e iniziando a passare il filo.
 


Continuo finché l'uovo è ben cicciotto e il buco al centro è quasi invisibile. Taglio poi lungo la parte esterna e lego con un altro filo stringendo in mezzo alle due sagome. Tolgo i cartoncini e rifilo con la forbice per accentuare la forma dell'uovo.

Potete anche decorare i pon-pon con occhi e becco e realizzare dei pulcini oppure dei coniglietti o ancora appenderli al vostro albero pasquale. Oppure, idea ancor più interessante, potete realizzarli utilizzando 3 tipi di lana dello stesso colore ma con 3 tonalità diverse creando così delle uova "ombre" partendo dalla parte sotto col più scuro, a metà quello intermedio e al top il più chiaro.

Comunque restate sintonizzati perché, salute e tempo permettendo, vi proporremo altre versioni di uova decorate! Alla prossima.

lunedì 11 marzo 2013

Il nostro fornello supercolorato da viaggio!

Ormai lo sapete che ho un po' la mania di realizzare versioni di giochi che siano facili da trasportare, adatte al viaggio e al divertimento fuoriporta.
Era da un po' che pensavo di realizzare un fornello di cartone, ne ho viste mille bellissime versioni su Pinterest e ultimamente le due stupende cucine di Giada su Quando Fuori Piove e di Francesca su Fiori In Testa.
Noi naturalmente abbiamo optato per una versione light supercolorata e adatta al trasporto. I colori e la voglia di viaggiare sono stati ispirati dalla primavera imminente (si spera) ed ecco il risultato.





Su una scatola di cartone ho incollato un cartoncino nero con righe colorate, poi ho dipinto le varie parti con acrilico argento in modo da imitare l'acciaio. Con Tiziano abbiamo colorato con colori acrilici 4 cerchi in cartoncino decorandoli con un pennarello nero indelebile puntinando le varie fiamme e poi li abbiamo incollati. Con colla a caldo abbiamo applicato 4 tappi che rappresentano le manopole del gas.
Infine ho fatto due buchi in alto e ho inserito la ex maniglia di una borsa di carta facendo due nodi all'interno per fermarla.
Quando si parte si mettono i vari padellini e piattini all'interno della scatola e si trasporta con la maniglia. Una volta in loco si tira fuori tutto il necessario e si gioca! E' molto comoda anche in casa perché funge da contenitore e si può appendere così occupa meno spazio. E si può utilizzare anche al ristorante perché davvero di piccole dimensioni, 28x25 cm.
Spero vi piaccia!

giovedì 7 marzo 2013

2013: l'anno del malanno

Ragazze sono di nuovo un po' assente sempre per motivi di salute. Questo 2013 inizia a piacermi sempre meno. Purtroppo oltre alla seconda influenza ho anche qualche problema di salute che non ho mai avuto e tutto ciò mi rende ansiosa e spaventata.
Naturalmente andare a cercare i sintomi su Internet non mi ha certo giovato, anzi ora sono certa di avere ogni sorta di malattia rara e incurabile esistente sulla faccia della Terra.
Comunque ho iniziato una serie di accertamenti clinici, ma in realtà scrivo meno perché mi sento molto in ansia e in preda al panico.
Spero mi capiate e prometto che posterò presto gli ultimi lavoretti fatti.
Nel frattempo intanto spero anche di capire cosa ho.
Un abbraccio a tutte!

martedì 26 febbraio 2013

Handmade Gifts per la Festa del Papà: il segnalibro magnetico

Sempre per stare in tema di segnalibri, un'altra idea molto carina ma poco sfruttata è quella del segnalibro magnetico.


OCCORRENTE:

- cartoncino
- disegni o immagini stampate speculari
- 2 magneti
- colla e forbici

Stampate le immagini prescelte su cartoncino oppure fate un disegno su un cartoncino. Scegliete immagini che risultino speculari con un davanti e un dietro perché poi vanno piegate a metà e su ogni metà interna va incollato un magnete, in questo modo:

 

Attenzione al verso dei magneti, fate una prova prima di incollarli in modo che si attraggano e non respingano!
All'interno ho anche messo un pezzetto di nastro adesivo trasparente nel punto dove il segnalibro si piega per rinforzarlo.

Vi lascio anche qualche sito dove potete scaricare gratuitamente dei segnalibri speculari pensati per diventare magnetici che trovo molto carini: le mongolfiere che ho utilizzato io anche se non sono speculari (potete fare come me), gufi, personaggi Disney, bamboline da colorare.

lunedì 25 febbraio 2013

Handmade Gifts per la Festa del Papà: il segnalibro-collage

Ecco un'altra festività che coinvolge molto i bambini. Quest'anno mio figlio è grande abbastanza per capire cos'è la festa del papà per cui ci siamo sbizzarriti a creare qualcosa.
Visto che il mio compagno ancora non è riuscito a conservare un segnalibro decente, vuoi perché Linda appena ne vedeva uno glielo mangiava, vuoi perché per pigrizia preferisce usare la copertina del libro, ho deciso di fargliene uno.



OCCORRENTE:

- cartoncino colorato
- carte decorate
- forbici, cutter e colla stick

Più semplice di così! Abbiamo semplicemente disegnato le parti di una ghianda su due diverse carte colorate. Le abbiamo poi incollate su un cartoncino come se fosse un collage e con un cutter abbiamo intagliato la parte inferiore della ghianda in modo che il segnalibro si incastri sulle pagine.


Provare per credere! Naturalmente anche su Internet troverete un sacco di modelli già pronti stampabili gratuitamente, come ad esempio questi gufetti

venerdì 22 febbraio 2013

Il mio nuovo blog: The Green Trunk



Care ragazze stamattina ho postato un altro outfit creato su Polyvore e poi ho preso la dura decisione di aprire un nuovo blog, creato già da qualche mese ma mai aperto per mancanza di tempo.
In effetti non voglio mischiare troppi contenuti in questo blog per cui The Green Trunk ospiterà le mie fisse su moda, trucco, colori, bijoux e creatività modaiola. Niente di professionale ovviamente, solo una lista di qul che mi piace, di quel che faccio e qualche richiesta di opinioni! Nulla che si possa definire Fashion Blog!
Se vi stuzzica l'argomento seguitemi anche lì sennò continuate a seguirmi qui, questa resta sempre la mia residenza principale.
Un saluto e un bacione a tutte.

Outfit per una primavera... rock!


Sto iniziando a pensare di creare un altro blog per smetterla di ammorbarvi con i miei dubbi stilistici...
In realtà il blog l'ho già creato ma naturalmente non ho ancora avuto il tempo di aprirlo e stargli dietro.
Comunque dato che Polyvore mi ossessiona ecco l'ultimo outfit che ho messo insieme, tutto Zara, H&M, Ash e Kiko. Ho quasi tutto, mi mancano gli stivali e la canotta perché sono ancora un po' indecisa... Gli stivali costano parecchio e non mi dispiacerebbe trovare una versione più cheap!
La canotta costa niente ma mi sembra un po' anonima...
Se avete consigli fatemi sapere!

giovedì 21 febbraio 2013

Gift Wrapping Tips: chiudipacco in pasta al sale

Durante le vacanze di Natale 2012 mi è venuta la fissazione per un gift wrapping più accurato e particolare e ho creato la mia bella board su Pinterest per memorizzare le idee più interessanti. Ho creato anche un'etichetta apposita qui sul blog.
Tra le tante idee ho notato che mi piacciono molto dei chiudipacco fatti con pasta al sale o paste modellabili, decorati con dei timbri e con un buchino per poter essere appesi al fiocco.
Purtroppo avevo dei problemi (non intendendomi per niente di scrapbooking) a capire che tipo di timbri venivano utilizzati per ottenere quel tipo di decorazione.
Mentre cerco di capire quindi cosa mi serve, ho iniziato ad appropriarmi della tecnica facendo dei piccoli chiudipacco in pasta al sale e lasciandoli "nature". Il risultato mi ha soddisfatto moltissimo, hanno proprio quell'aspetto un po' grezzo che volevo ottenere, senza contare sempre il famoso costo zero.
Infatti la farina era un po' di farina scaduta mille anni fa riciclata in questo modo e una tazzina di sale ha veramente un costo irrisorio.
In ogni caso ho provato anche a colorarli con del colore acrilico molto diluito, uno l'ho fatto pure argento, ma non mi sono piaciuti per niente...





Per quel che riguarda la ricetta ho trovato diverse versioni sul web, io ho fatto così:

OCCORRENTE:

- una tazza di farina
- una tazza di sale fino (frullatelo per polverizzarlo ulteriormente)
- acqua q.b.

Molti aggiungono qualche cucchiaio di colla vinilica per rendere l'impasto ancora più resistente, ma se morite dalla voglia di provare e in casa non ne avete, non è un ingrediente indispensabile.

Mischiate gli ingredienti e impastate un po' per sciogliere bene il sale e rendere omogenea la pasta.
Io poi ho steso delle parti di pasta picchiettando con la mano senza usare il mattarello perché volevo un effetto irregolare. Con dei mini stampi per i biscotti ho intagliato le varie forme e con il tappo di una Bic girato al contrario ho praticato dei buchini dove poter poi far passare il filo.
La pasta al sale deve essere fatta asciugare molto bene in forno a bassa temperatura (50°/75° C) oppure sul termosifone girandola periodicamente finché non è bella dura.
Dopo potete tenerla così oppure colorarla. Sicramente una mano di vernice trasparente opaca o lucida la conserverà più a lungo.
La cosa divertente è che si trasforma anche in un fantastico gioco per i bambini, infatti (come vedete dalla foto) anche Tiziano ha creato i suoi chiudipacco personali, ma lui li preferisce colorati...
Ed ecco come ho utilizzato i miei per il momento:
 

venerdì 15 febbraio 2013

Il teatrino magnetico di Carnevale - Il mio tutorial su Uhu


Ecco come riciclare in modo creativo un altro calendarietto. Tanto per tornare a ricordarci ogni tanto che siamo italiani e abbiamo delle tradizioni anche in fatto di Carnevale!
Se siete curiosi di vederlo nel dettaglio vi rimando al mio tutorial sul sito Uhu!

giovedì 14 febbraio 2013

Pacchetto di San Valentino last minute

Per chi è proprio alla frutta (come me solitamente) ecco un tutorial ultrafacile per confezionare un mini pacchetto che potrà andare bene per un cioccolatino, un ciondolo, un oggettino.
Il materiale è come sempre a costo zero ed è anche abbastanza veloce da realizzare.



OCCORRENTE:

- pagine di un quotidiano
- forbici, matita e colla stick
- colori acrilici o tempere o acquerelli con pennello
- filo a piacere (Baker's Twine o cordino da pacchi)
- una piccola tag

Disegnate un cuore sul quotidiano e ritagliatene due uguali sovrapponendo 2 pagine.
Colorate con dei colori molto diluiti le parti esterne dei 2 cuori e lasciate asciugare.


Strappate delle listarelle dalla carta di giornale e appallottolatele in modo da formare l'imbottitura del cuore. Posizionate adesso il regalino in mezzo all'imbottitura e sistemate tutto al centro di uno dei 2 cuori.


Incollate il secondo cuore passando la colla sul bordo interno e poi sovrappnendolo all'altro.
Ora decorate con del filo e una piccola tag. Quella che ho utilizzato io con un carinissimo gufetto l'ho scaricata qui.

mercoledì 13 febbraio 2013

Valentine's Day Homemade Gifts: un ciondolo per Tiziano

Continua la carrellata di San Valentino. Dopo amici e compagno ho pensato anche a Tiziano naturalmente.
Ho scelto un piccolo ciondolo a forma di volpe trovato su Pinterest (e salvato nella relativa board con altri deliziosi animaletti) da fare con le amate Hama Beads. Una volta raffreddato ho praticato un buchino con un punteruolo e ho applicato un anellino e un anellino doppio per poterlo attaccare alla cerniera dello zainetto dell'asilo.
Per finire in bellezza ho fatto anche un bel pacchettino utilizzando anche i nostri nuovi chiudipacco in pasta al sale, che ne dite?
Sui chiudipacco in pasta al sale ci farò un post il prima possibile perché ci siamo divertiti molto!
La tag l'ho scaricata qui.
Ecco il risultato.




Vi starete chiedendo "ma la povera Lindona rimarrà senza cadeau?". In effetti Linda è ancora un po' piccola e sempre voracemente affamata per cui me la comprerò con una fetta di torta! 

Compliblog: un anno con voi e... giveaway!



Ragazze il 24 gennaio il mio adorato blog ha compiuto un anno! E quindi? E quindi si festeggia!
Voglio festeggiare i bei momenti, le amiche incontrate, i lavoretti creati, i più di 100 iscritti, le collaborazioni intraprese e chi più ne ha più ne metta. Però voglio fare le cose fatte bene.
Tra tutti quelli che commenteranno il post e... attenzione attenzione, esprimeranno la loro preferenza al mio sondaggione, verrà estratto un fortunato (tramite random.org) che riceverà un braccialetto fatto a mano con amore dalla sottoscritta! Non siate timidi e non pensate di avere poche possibilità, io ne ho già vinti 2!
Per ora il braccialetto non ve lo mostro, ancora un po' di suspence!

Quindi se volete partecipare:
- commentate il post
- votate nel sondaggio che trovate nella colonna di destra in alto
- mettete sul vostro blog il logo del giveaway che trovate qui sopra
- attendete trepidanti.
Il tutto scade il 21 marzo, ultimo giorno utile e primo giorno di primavera.

Due parole sul sondaggio. Il 24 maggio, se viva e in salute, mi recherò con mia somma gioia al concerto dei Green Day. Avrei già in mente un outfit punk-rock accattivante e per questo motivo ho rispolverato delle All Star gialle comprate tempo fa. Peccato che a vederle così non mi sembrano più tanto punk e allora cosa c'è di meglio se non chiedere a voi creative come pimparle? Attendo consigli anche via commenti ai post o via email, la vostra opinione mi interessa davvero!
Bye girls un abbraccio a tutte!

martedì 12 febbraio 2013

Conosciamo Angyel: un'altra vincitrice del Linky Party

Ecco la presentazione di Angyel, un'altra vincitrice del Linky Party.
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Ciao a tutti!
Prima di dire qualunque cosa su di me voglio ringraziare Nicoletta per avermi inserita tra le vincitrici del suo linky party e soprattutto per avermi fatta entrare nel loop del riciclo dei calendarietti (già che di cose ne riciclavo poche…)!
Fatti i dovuti ringraziamenti adesso posso presentarmi: mi chiamo Angela Elisa (da qui angyel: ecco svelato l’arcano del nome del mio blog! Immagino che nessuno riusciva più a dormire senza saperlo…), ho 33 anni e nella vita “fuori casa” sono un commercialista. Pensate ad una tipa seria e noiosa? Nooo! Mai!!! Nella vita “vera” sono la fortunatissima mamma di una bimba di quasi 3 anni, che adoro, la moglie del mio bimbo di 36 anni ed una creativa nell’anima.
Ho sempre avuto una passione smodata per l’handmade tanto che, al liceo, passavo i pomeriggi a dipingere magliette per tutta la scuola e le mattinate a disegnare sui libri: già il latino è noiosetto di suo, mettici pure i libri senza figure…allora rimediavo io!!!
Poi, non so nemmeno io come, mi sono trovata a dipingere magliette per la mia principessa che ultimamente si è fissata con i puffi…



a trasformare i miei vecchi dischi di vinile in orologi per la cameretta…



a realizzare gli allestimenti per il matrimonio del mio fratellino (che si è sposato al mare)…

Ed a cucire fiocchi nascita per le mie amiche…


Mamma come passa il tempo!!
Ma la mia vera passione sono i “riciclattoli”: giocattoli creati con materiali di riciclo solo per il gusto di divertirmi e sporcarmi con la mia piccola (l’unica regola è sempre la stessa: pulire il casino colossale che combiniamo prima che arrivi il papy!!!).
Vi faccio un esempio: a noi bastano un cerchietto, un nastro e dei ritagli di feltro et voilà: uno stetoscopio per le bambole!!!



Il mio blog, fondamentalmente, è nato per questo: per condividere, con altre mamme creative, idee per divertirsi insieme ai propri piccoli uragani.
Quindi, se cercate qualche idea, se avete qualche spunto da darmi o semplicemente se avete voglia di guardare i miei pasticci mi trovate sul mio blog!
A presto
Angyel

Biglietto di San Valentino... per mariti spiritosi!

Quest'anno come sapete voglio passare un San Valentino a costo zero, ma senza privarmi di qualche idea creativa. Stavo pensando a un biglietto d'auguri simpatico per il mio compagno, qualcosa di divertente e non troppo romantico o sdolcinato quando ho visto su internet dei bigliettini con un mostriciattolo disegnato con attaccato un occhio di quelli in plastica trasparente con la pupilla mobile.
All'improvviso mi sono immaginata Tiziano con quegli occhi e mi sono messa a ridere. Non mi andava però di rovinare in modo permanente il suo bel faccino per cui...

 
 
Ho stampato una foto di Tiziano fatta quest'estate con la mia mini fisheye (per questo la foto è rotonda). Ho ritagliato un quadrato grande quanto il viso di Tiziano in una cartellina di plastica trasparente rotta (quindi inutilizzabile) e, sovrapponendola alla foto ho applicato i 2 occhi mobili. Ho quindi piegato a metà un cartoncino rosso formato A4 tagliando una finestrella sul davanti dietro alla quale ho incollato il quadrato trasparente con gli occhi. Ho incollato poi la foto all'interno del cartoncino decorando con del washi tape e rifinendo poi con una tag scaricata da Internet.
Che dite, vi piace? Non è un capolavoro ma può andare bene come idea dell'ultimo minuto.

lunedì 11 febbraio 2013

Valentine's Day Homemade Gifts: sale aromatizzato agli agrumi e spezie

Care ragazze, quest'anno ho deciso di impegnarmi alla grande per S. Valentino (festa che detesto cordialmente) e ringraziare tutti coloro a cui voglio bene con un pensierino homemade.
In tempo di crisi, ma soprattutto di eccessi tecnologici e multimediali, trovo che sia veramente confortante e fonte di soddisfazione tornare al "fatto-in-casa", dal regalo stesso al packaging, magari dando risalto proprio a quest'ultimo. E' da Natale infatti che mi è venuta un po' la mania del "gift wrapping" e chi mi segue su Pinterest avrà notato un fiorire di pinnate in tema e una board totalmente dedicata.
Iniziamo con le mie amiche & colleghe a cui non voglio bene, di più! Per loro che amano cucinare e sono dei palati fini ho pensato di realizzare del sale aromatizzato. A Natale infatti un amico mi ha regalato del sale ai fiori e lo sto utilizzando moltissimo!


Il procedimento è semplicissimo e a basso costo e oltretutto potete personalizzarlo con le spezie che volete o che avete già in casa. Io ho scelto le scorze di agrumi, il pepe verde e il coriandolo perché hanno un aroma che mi piace molto e danno un tocco di colore che mette allegria.
Ho letto molte ricette per fare questo sale sul web ma alla fine ho fatto di testa mia perché volevo un sale molto aromatico e non solo un po' colorato ma privo di profumi.

OCCORRENTE:
- scorza e succo di limone e arancia non trattati
- pepe verde e coriandolo
- sale grosso
- olio essenziale di limone e arancia rossa (facoltativo oppure potete utilizzarne uno solo)

Per circa 100 gr di sale grosso tagliate con un pelapatate 4 listarelle di buccia, 2 di limone, 2 di arancia. Date loro una tritata molto grossolana con un coltello e aggiungete al sale grosso. Aggiungete poi 1 cucchiaino di succo di limone e uno di succo di arancia. Infine mettete una goccia di olio essenziale per tipologia. Aggiungete un cucchiaino di pepe verde e uno di semi di coriandolo.
Mescolate bene tutto con un cucchiaio e stendete il composto ben allargato su della carta da forno.
Infornate a 75°C per un'oretta circa. Quando sfornate l'importante è che il composto risulti ben asciutto. Io ho fatto asciugare ulteriormente in un ambiente secco finché tutto mi è sembrato ultrasciutto.
Molte persone utilizzano poi un mixer per frullare il tutto ma io ho utilizzato un batticarne poiché preferisco l'aspetto estetico e la croccantezza del sale un po' grossolano per cui gli ho dato una pestata giusto per rompere i semi del pepe e del coriandolo che svilupperanno un profumo inebriante. Infatti vi consiglio vivamente di tralasciare altri ingredienti se volete (come gli oli essenziali) ma non il coriandolo perché renderà il risultato divino.
Questo sale viene di solito usato per pesci e carni bianche ma io lo metterei anche nelle insalate.
Mettete poi il tutto nei vasetti e decorate.

Per quel che riguarda la confezione potete utilizzare dei vasettini di vetro piccolini come quelli dei capperi o delle spezie opportunamente lavati e sterilizzati. Io li ho poi decorati con una carta e delle tags scaricate gratuitamente da Internet e del Baker's Twine (mio nuovo amore! <3) in tinta.
Che ne dite? Può essere una buona idea?

venerdì 8 febbraio 2013

Dadi inventa-storie

Idea semplice ma geniale che arriva direttamente da Etsy, riportata dal blog Handmade Charlotte.
Naturalmente non ho potuto fare a meno di creare la nostra versione di questi dadi, un po' più rifiniti rispetto a quelli in vendita su Etsy che sono più grezzi. I miei sono 10 umilissimi cubi di legno lato 25 mm acquistati per 1,15 € su Opitec, scartavetrati, dipinti con colore acrilico, decorati con pennarello indelebile, rifiniti con vernice trasparente per découpage.


Il costo è davvero minimo ma il divertimento è grande e soprattutto mi sono resa conto che era la prima volta che Tiziano e Linda usavano dei dadi. E hanno funzionato talmente bene che mi sono dovuta inventare ben 8 storie di fila!
L'idea ripeto è semplicissima: si disegnano sui dadi animali, personaggi, cose, numeri e tutto ciò che più vi aggrada, si tirano e con tutti i protagonisti che compaiono, i bimbi (e anche i genitori) creano una breve storiella. Gli abbinamenti sono davvero infiniti e se contate che avete a disposizione 10 dadi (almeno nel mio caso) la varietà è davvero immensa. E chi ha bambini più grandicelli può anche far disegnare i dadi direttamente a loro.
Visto poi che io ADORO quei giochi che occupano poco spazio e che sono trasportabili con estrema facilità, questo è proprio l'ideale. Lo metterò infatti insieme al nostro kit salva-uscite e lo utilizzerò durante i weekend o i viaggi.
Naturalmente per trasportare i dadi potete trovare il contenitore a voi più consono: dalla scatolina di plastica da riciclare al sacchetto fatto da voi, magari con una stoffa riciclata (vecchie magliette & affini).
Io per ora sto utilizzando la scatoletta trasparente dei cotton fiocc ma credo che presto la decorerò un po'...

lunedì 4 febbraio 2013

Hama Beads: potevamo ignorarle?

Eccoci qui, anche noi caduti nella rete tentatrice delle Hama Beads, le perline da stirare.
Dopo aver visto tante idee su Pinterest ho comprato un secchiellone da 10.000 pezzi multicolore su Opitec e io e Tiziano ci siamo messi al lavoro.
Servono solamente le perline, una base e un ferro da stiro. E abbiamo scoperto che il lavoro è così semplice e rilassante (quanto colorare i mandala!) che siamo andati avanti tutto il giorno. E' proprio uno di quei lavori che ti svuota il cervello e io ne ho davvero bisogno ultimamente.
Comunque dopo ore di imperlinamento e qualche tragedia annunciata (tipo Linda che riesce a impadronirsi della prima creazione e la riduce a brandelli), il risultato è stato molto soddisfacente.



Come vedete dalle immagini io ho scoperto di amare lo stile "Geek" mentre mio figlio è più sul genere psichedelico anni '70.
Alcuni schemi li ho presi da Pinterest e la macchina fotografica l'ho leggermente modificata in modo da farla somigliare alla mia adorata Diana F+. Tiziano invece è andato a mano libera.
Comunque ho creato anche una board su Pinterest dedicata alle Hama Beads che troverete qui e dove salverò tutte le idee più interessanti che trovo.
Mi resta solo un dubbio: una volta creata l'immagine sistemando le perline a mano o con una pinzetta sulla base, copro con un foglio di carta da forno e stiro in modo da far sciogliere un po' le perline. Ho notato però che le preferisco quasi totalmente sciolte, cioé con i buchi che si vedono poco e quindi preferisco passarle da tutte e 2 i lati (mentre molte creazioni che vedo vengono stirate solo da una parte). In questo modo le creazioni diventano molto più resistenti e posso anche utilizzarle come portachiavi o magneti. Voi sapete se esistono delle regole universali? Oppure ognuno va a gusto personale?
Comunque ho scoperto che nel mio secchiellone non c'è nemmeno una perlina di colore grigio che invece è il colore numero uno per le mie creazione geek. Ho quindi scovato un altro sito www.perlinedastirare.it dove ho trovato un mega-secchiellone con dentro perle di 48 colori e anche altri secchielli con le perline glitter!
Insomma siamo ufficialmente Hama Beads addicted!!!

Conosciamo Kiotta, una delle vincitrici del Linky Party

Care ragazze, ecco la presentazione di Kiotta, la più votata al Linky Party!

Kiotta


Ciao a tutti,
Innanzitutto vorrei ringraziare Nicoletta per la sua iniziativa e per avermi dato modo di far conoscere le mie attività ed il mio blog.
Mi chiamo Luisa, in arte Kiotta.

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Fin da piccola ho avuto modo di imparare gli hobby creativi tradizionali delle mie nonne: la maglia e l’uncinetto… mi ricordo le estati passate a fare eridisfare sempre lo stesso gomitolo di lana per imparare le tecniche ed i punti. Alle elementari ho imparato un po’ di ricamo, in particolare mezzopunto e punto croce; mia mamma ha conservato gelosamente i miei lavori, quello nella figura l’avevo fatto a sette anni ed è ancora in perfetto stato che fa bella mostra di sé a casa mia!

Durante l’età dell’adolescenza ho lavorato molto all’uncinetto producendo centrini, bordi e quelli che adesso si usano chiamare “runner” a filet, con grande gioia della mamma che si era potuta arredare il salotto… Ancora adesso l’uncinetto è una mia grande passione, come potrete vedere dal mio blog! Ma torniamo a noi, alla verde età di 12 anni ho avuto la splendida idea di farmi regalare la mitica Maglieria Magica: è stato l’inizio di un grande amore che mi ha portata a riempirmi la casa di mulinetti e telai di tutte le dimensioni e marche e ad aprire il mio secondo blog http://kiottalpm.wordpress.com... Ma questa è un’altra storia!
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Già un po’ più grandicella mi sono poi avvicinata al magico mondo del Patchwork e del Quilting. Mi piacciono in particolare i blocchi tradizionali geometrici, deve essere una deformazione professionale visti i miei studi nel campo della matematica! Mi piace anche unire la tecnica del punto croce a quella del patchwork per realizzare pannelli superdecorativi ed accessori per la casa.

E adesso arriviamo ai giorni nostri, o quasi… Mi sono sposata con quel santo uomo Hubby-Kiotto che mi sopporta e mi sostiene in tutti i lavori che faccio… ed è nata la magica Susy. Proprio in quell’anno ho assistito ad una dimostrazione di una nuova tecnica che arrivava dagli USA: lo scrapbooking! Mi è subito piaciuta l’idea del taglia-incolla con le foto ed ho subito iniziato l’album dedicato alla mia piccola! Complice Internet ed i frequenti viaggi in Francia ho conosciuto ed imparato diverse tecniche ma devo dire che sono appassionata in particolare di minialbum (anche perché nel frattempo sono arrivati i gemelli ed il tempo per un album tradizionale proprio non c’è!).Sono particolarmente soddisfatta quando riesco a realizzare un layout con materiali di riciclo, tutti i giorni colleziono cartoni, bottoni, nastri e quant’altro proprio per le mie creazioni scrappose. E soprattutto i calendarietti sono diventati la mia ossessione! Ed anche agende, planning e quaderni rilegati con la spirale sono la mia base per qualsiasi tipo di album! Ed è per questo che sono qui….


Dal 2008 ho voluto avventurarmi sul WEB con l’apertura del mio primo Blog sulla piattaforma Splinder ormai dismessa, potete ancora visitarlo a questo indirizzo: http://oldkiotters.wordpress.com.
Nel 2010 ho inaugurato il mio attuale Blog http://kiotta.wordpress.com dove racconto le mie avventure nel mondo degli Hobby Creativi, cercando per quanto possibile di arricchire con tutorial, freebies e link interessanti. Vi aspetto numerosi!

giovedì 31 gennaio 2013

Liberiamo una ricetta: Torta di datteri e zenzero

Buongiorno ragazze. Oggi, in occasione dell'iniziativa di Mammafelice "Liberiamo una ricetta" vi propongo questa torta che ho trovato sul mio libro "Dolci e torte" di Luigi e Olga Tarentini Troiani, Newton Compton Editori.
L'iniziativa prevede per chi vuole, oltre a postare e "liberare" nella rete una ricetta, anche un gesto concreto: donare un aiuto al Centro Astalli di Roma, in particolare alla mensa dei rifugiati. Cito da Mammafelice: "La mensa del Centro Astalli è aperta cinque giorni a settimana, e ogni giorno prepara più di 400 pasti caldi. Il costo dei pasti: 5eur per un giorno, 25eur alla settimana o 100eur al mese. Si può donare qualunque cifra, utilizzando il conto corrente postale, n. 49870009, intestato a: Associazione Centro Astalli – via degli Astalli 14/A – 00186 Roma o tramite Bonifico Bancario, Banca popolare di Bergamo, sede di Roma, via dei Crociferi 44: IBAN IT 56 N 05428 03200 000000098333".

E quindi ecco la torta.
Tra le mille ricette illustrate ho scelto questa perché a Natale l'azienda dove lavoro fa arrivare delle scatole enormi di datteri dalla Tunisia e quindi tanto per cambiare un po' ho voluto tentare di utilizzarli in modo diverso, anche perché Tiziano adora i datteri. Il risultato mi è piaciuto moltissimo perché la torta rimane morbida dentro e croccante fuori, dolce e golosa, vista la buona quantità di datteri all'interno. Certo non è dietetica ma credo sia ottima per la colazione e la merenda.




INGREDIENTI

- 250 gr di datteri
- 125 gr di burro
- 220 gr di zucchero
- 2 uova
- 185 gr di farina
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere

Snocciolare i datteri, tagliarli a pezzi e coprirli con dell'acqua bollente finché l'acqua non si fredderà. Lavorare burro e zucchero con la frusta aggiungendo poi le uova, la farina col lievito, il bicarbonato, lo zenzero e il sale. Poi aggiungete i datteri rimestando e versate in uno stampo facendo cuocere a 190° per 45 minuti.
La ricetta prevedeva un cucchiaino di cannella in polvere che io ho sostituito con lo zenzero e una bustina di vanillina che non ho messo perché temevo diventasse troppo nauseabonda.
Io ho utilizzato uno  stampo da plum cake perché non avevo una tortiera quadrata con 22 cm di lato come richiesto anche se credo che effettivamente sarebbe venuta meglio con una forma più bassa e larga perché la mia si è un po' infossata al centro. Ormai non imburro più le tortiere ma uso la carta da forno, lo trovo più veloce e comodo. La cottura è a 190° per 45 minuti tuttavia, prima di sfornare, provate sempre infilando uno stecchino e verificando che la pasta interna non ci resti attaccata.


"Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web"

martedì 29 gennaio 2013

Outfit Rock Concert!


Domani sera concerto dei Litfiba all'Alcatraz di Milano. Tutte le canzoni degli anni '80, le mie preferite. Ho già l'ansia pre-concerto! Vado bene così?

I bracciali zip e il blog di Roberta

Care ragazze oggi voglio parlarvi del blog di Roberta, Atreborhobby.
Roberta è un'artista a tutto tondo e lo capirete subito visitando il suo gradevolissimo blog: scrapbooking, art journals, atc, altered art, riciclo creativo e chi più ne ha più ne metta! Tuttavia sono i suoi bracciali la prima cosa che mi ha incuriosito e attratto.
Un giorno, visitando il suo blog e circumnavigandolo in lungo e in largo mi sono imbattuta nei suoi braccialetti zip fatti con le cerniere che tanto mi piacciono e ho commentato il post senza prevedere che Roberta mi avrebbe poi fatto un bellissimo dono: un bracciale fatto su misura secondo i miei gusti!
Io naturalmente l'ho scelto il più rock possibile, nero con teschio, in vista di un concerto a cui dovrei andare il 30 gennaio. Ecco le foto.




Non è carinissimo? E' stato realizzato con una cerniera che realizza un doppio giro intorno al polso, un ciondolo e una chiusura a moschettone. Il bello di questi bracciali è che si possono realizzare anche in tanti altri colori a seconda della tinta della cerniera prescelta, come vedrete anche dal post di Roberta.
Vi consiglio quindi un salto su questo blog soprattutto se amate scrapbooking & affini, troverete un sacco di lavori bellissimi e idee interessanti!

lunedì 28 gennaio 2013

Il mini-kit salva uscite al ristorante

Buongiorno a tutte ragazze! Vi avviso che per me, una volta finite le feste natalizie, inizia ufficialmente la primavera! Per cui in vista della bella stagione vi propongo un'ideuzza che ho realizzato per sopravvivere durante le uscite al ristorante o comunque durante le trasferte del weekend.
Tiziano sta attraversando un periodo abbastanza agitato quando siamo a pranzo o cena fuori e dopo poco inizia a stufarsi di stare a tavola, soprattutto se l'attesa diventa lunga. E' vero che potrei portarmi dietro i soliti album da disegno, matite, astucci, giochini e gioconi ma la mia borsa già straripa così di bavaglini, borracce, fazzoletti sporchi e gioielli simili per cui non saprei più dove mettere tutta sta roba.
Quest'autunno siamo andati a visitare l'eremo di Santa Caterina del Sasso sul Lago Maggiore (ci farò un post perché è veramente un posto stupendo) e ci hanno regalato un libretto esplicativo agganciato a quelle fettucce in tessuto con moschettone da mettere al collo...e così, ispirata da qesta visione, ho pensato di realizzare un mini-kit di sopravvivenza ristorativa.


Ho preso una scatoletta in plastica trasparente di circa 12 cm x 7 cm con uno spessore di 2,5 cm. E' una scatoletta porta minuteria che produciamo dove lavoro e che vendono nei fai-da-te o al supermercato e ha una linguetta con un buco per essere appesa all'espositore. Quando si acquista la linguetta va tagliata ma io l'ho tenuta per poterla agganciare alla fettuccia con moschettone. Nella scatoletta ho creato un kit in miniatura che possa occupare un bambino di 4 anni per almeno un'oretta e cioé:
- un mini libretto con figure da colorare
- un mini libretto tematico sempre da colorare (ad esempio la fattoria, il mare...) e nomi in inglese
- un mini libretto con fogli in bianco su cui poter disegnare
- delle matitine colorate e un piccolo temperino
- una lacing card in plastica colorata con buchi e del filo colorato per poterla ricamare
- una mini lavagnetta magnetica ottenuta dipingendo un pezzo di cartone con vernice magnetizzante (3 mani) su cui poter giocare coi piccoli magneti-abito.

Volendo potete aggiungere tutto ciò che vi viene in mente ma in versione ridotta (ad esempio un piccolo memory game o dei palloncini da gonfiare e disegnare con dei pennarellini nei momenti di noia dove niente ha più effetto. Il risultato comunque mi piace moltissimo e Tiziano ha gradito alla grande tanto che c'è da litigare perché vuole usarla anche a casa... e Linda può tranquillamente maneggiarla e sbavarla tanto ha una chiusura abbastanza inaccessibile ed è di plastica per cui basta darle una pulita con un panno umido.
Quando si esce se la mette al collo e via!