A grande richiesta ecco le mie impressioni sul viaggio appena fatto nel Sud della Francia. Viaggio fatto in camper con itinerario scelto il giorno prima della partenza poiché, come ormai tutti sapete, dovevamo andare in Germania ma le previsioni meteo si sono dimostrate funeste. Per quel che riguarda il tempo in effetti è andata benissimo, per tutta la settimana sole, qualche nuvola, unico neo vento forte e costante.
Ed ecco le mie impressioni sul camper (tenendo conto della condivisione di 6 metri quadri con 2 bambini piccoli): credo che lo rifarò. A parte il primo giorno in cui ho avuto qualche crisi di claustrofobia dovuta all'ambiente ristretto e al fatto che non ero mai stata in camper, dopo ho iniziato ad abituarmi senza problemi. Anche al rollio di cui nessuno parla ma che esiste, eccome se esiste, anche quando sei fermo!
Insomma non voglio tediarvi oltre. Questo è l'itinerario che abbiamo fatto in 8 giorni e che mi ha soddisfatto moltissimo:
- Aix-en-Provence (per una passeggiata piacevole)
- Isle-sur-la-Sorgue (d'atmosfera con le ruote dei mulini ad acqua piene di muschio)
- Avignon (d'obbligo il Palazzo dei Papi)
- St-Paul-de-Mausole (incantevole il giardino e il chiostro dell'ospedale dove Van Gogh è stato ricoverato per un anno)
- Glanum (rovine di antica città romana)
- Baux-de-Provence (molto bello il paesaggio delle Alpilles e carinissimo il borgo medievale)
- Arles (fascino decadente)
- Tarascon (consigliatissima la visita al castello)
- Carcassonne (molto bella, ma straripante di negozietti di souvenirs)
- Gouffre de Cabrespine (grotta gigante che potrebbe contenere la Tour Eiffel!)
- Abbaye de Fontfroide (stupenda e rilassante)
- Aigues-Mortes (per fare un giro delle mura e delle saline che noi purtroppo non abbiamo visto)
- Saint-Maximin-la-Sainte-Baume (per la basilica con i resti di S. Maria Maddalena).
Il posto che mi è piaciuto di più. A sorpresa: l'abbazia di Fontfroide. Ma io ho un debole per le abbazie. Anzi credo che mi informerò per andare a farci un mese di ritiro spirituale visto che affittano una casetta annessa all'abbazia immersa nel verde e nel silenzio. Ecco il
link per chi potesse e volesse liberare la mente e lo spirito. Bravissimo Monsieur Grégoire che ha raccontato la storia del posto con estrema bravura e dovizia di particolari.
Molto bello e spesso snobbato il castello di Tarascon, enorme, imponente e ben tenuto.
Il premio per il miglior viaggiatore. Lo vince la Lindona! A sorpresa bravissima sia in viaggio sia durante i pasti fuori sia durante i tempi morti in camper. Bravissima nonostante si sia beccata la sesta malattia proprio i primi 2 giorni di vacanza! Il terzo giorno fortunatamente la febbre è passata e si è riempita di macchie così ho subito realizzato di cosa si trattava (e la telefonata al pediatra ha confermato). Una volta uscite le macchie il peggio è andato ma anche quando aveva la febbre, di solito le veniva di sera e di giorno abbiamo girato lo stesso (madre degenere). Tiziano ha confermato il nomignolo di Dottor Pivetta (di Aldo Giovanni e Giacomiana memoria).
Dolci locali più apprezzati. La crepe e la gaufre al cioccolato! Ne avrei mangiate una carriolata.
Qualche consiglio ai neocamperisti come me. Nello stilare l'itinerario tenete conto di tutte le operazioni che bisogna effettuare quando si viaggia in camper, tipo caricare la cisterna d'acqua, eliminare le acque usate ecc. che al mattino portano via un po' di tempo. Attenzione anche ai campeggi, alcune reception chiudono anche alle 18/18.30. Noi prima delle 10 di mattina non riuscivamo a metterci in marcia ma è anche vero che non volevo fare un tour-de-force per cui ce la prendevamo comoda anche per via dei bambini. Comodissimo il navigatore satellitare, a una cert'ora impostavamo il campeggio più vicino e via! Stessa cosa per trovare i parcheggi vicini ai posti da visitare. Zero perdite di tempo.
In un post successivo vi racconterò con piacere cosa secondo me ha funzionato bene nel distrarre, gestire e scarrozzare i bambini.