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lunedì 27 febbraio 2012

Bambini in viaggio #1 - Perché portarsi dietro la casa?

Non ci crederete ma ai bambini in viaggio serve davvero poco. Eppure molte persone si sentono in dovere di portarsi dietro mezza casa per poi rendersi conto, una volta giunti in loco, che utilizzeranno solo un quarto del bagaglio.
Cosa serve realmente quando si viaggia con dei bambini? Ecco la mia lista delle cose indispensabili:
1) ovviamente un seggiolino omologato a seconda dell'età del bambino, comodo e correttamente posizionato. Io per Linda attualmente utilizzo ancora l'ovetto che ricopro d'estate con un copri-ovetto in spugna di cotone non trattato e in inverno con il sacco di vello con esterno impermeabile e richiudibile con cerniera.
2) una fascia portabimbo o un marsupio. Questa per me è l'invenzione migliore che esista e che ha faciliato al 50% tutti miei viaggi. Io ho la fascia Takabì in jersey di cotone, è fantastica, comoda, morbida, porta fino a 20 kg e il bimbo si può trasportare in tutte le posizioni immaginabili. Siete stanche? Mettetela al vostro compagno o marito, è unisex (a meno che non l'abbiate comprata rosa a pois verdi, in questo caso il suddetto potrebbe fare qualche rimostranza...in ogni caso azzittitelo). Volete allattare mentre camminate o siete in giro? Niente di più semplice. A volte poi è veramente indispensabile, provate a visitare un castello pieno di scale o un giardino all'italiana pieno di ghiaia spingendo un passeggino o una carrozzina. Alla sera vi sembrerà di aver spinto tutto il giorno una carriola di ghisa in mezzo alle sabbie mobili.


3) un mezzo di trasporto leggero per i bambini che sono troppo grandi per la fascia ma che non camminano da soli per lungo tempo. Io ho acquistato questo fantastico passeggino Quinny Senzz che pesa 8,7 kg e lo trovo fantastico. Non è uno dei modelli più leggeri che esistano ma Linda è una mortadella per cui necessitavo di un mezzo robusto e reclinabile in diverse posizioni in caso di nanna. Sennò ci sono modelli ultraleggeri anche di 6 kg, non reclinabili ma richiudibili e portabili tipo zaino.
4) un seggiolone portatile. Il mio preferito è il Cam modello Smarty che ha diverse altezze e per piazzarlo serve solo una sedia (cosa che troverete praticamente ovunque, tranne forse che in Giappone, ma a quel punto anche il pupo si siederà per terra). Leggero, minuscolo una volta che è ripiegato, facilissimo da pulire.
5) una borsa del cambio possibilmente non ingombrante e impermeabile. Che il bambino sia neonato o sui 3 o 4 anni comunque vi servirà sempre portare dietro un cambio, delle salviette umidificate, un fasciatoio ripiegabile impermeabile, dei sacchetti di plastica, un mini pronto soccorso.
6) una borsa o zaino frigo. Sicuramente indispensabile per il viaggio, ovvero il tragitto fino al luogo di vacanza, diventa utile anche in caso di visite e itinerari in campagna o zone poco popolate. Non dite "ah ma tanto c'è l'Autogrill!" perché quando il bimbetto dice "mammina ho sete!" e nello stesso istante il vostro sguardo incrocia il cartello "area di sosta tra 50 km" allora non c'è scampo. Sì perché se 50 km vi sembrano pochi provate a passarli con un bambino che ripete "ho sete!" ogni 5 secondi aumentando il volume di un'ottava ogni volta. Io uso bottigliette da mezzo litro con tappo antigoccia o succhi con cannuccia in modo che il bambino riesca a gestirli da solo senza allagare la macchina.
7) vestitini. E qui le mamme si sfogano portandosi dietro "quei deliziosi mocassini che ci ha regalato la zia Erminia" e la camicina e i pantaloni con la piega stile battesimo anche in vista di un'escursione in Tibet. Ammettetelo! Che poi sicuramente aggiungete "se non glieli metto adesso poi non gli andranno più bene"... Fate così: prima di partire fate una sessione fotografica mettendo al pupo tutti i completini più improbabili inquadrandolo senza sfondi riconoscibili e poi fatele passare per foto fatte in vacanza. Il risultato è lo stesso e partirete più leggeri.
8) giochi. E qui non mi dilungo perché ci farò un post apposito.

mercoledì 22 febbraio 2012

Ricette: Cake Pops sfizzeri!

Ecco alcune foto dei bellissimi cake pops fatti da Simonetta, residente in Svizzera, per la festa di carnevale. Non sono carinissimi? La ricetta è sempre la stessa, ma invece del Philadelphia Milka (a quanto pare introvabile, aridaje, io pensavo l'avessero inventato in Svizzera e invece ne sono sprovvisti) ha utilizzato metà mascarpone e metà Nutella.







Ricetta riuscita alla grande, grazie Simo della testimonianza! Prima o poi posterò anche i miei, quelli di San Valentino...non ci crederete ma il materiale deve ancora arrivare!

martedì 21 febbraio 2012

Non aprite quella porta! Caos di primavera

Ragazze sono febbricitante. Grazie al gradevolissimo blog di "La solita mamma" sono venuta a scoprire un sito che definire interessante è riduttivo. E' infatti il sito che dovrebbe aiutarmi a vivere meglio, cambiare la mia vita da disastrosamente incasinata a linda e ordinata e utilissimo proprio ora in vista delle superpulizie di primavera.Forse avevo tralasciato di informarvi che io sono disordinatissima, tendo ad accumulare roba e non butto via mai niente, mi affeziono a ogni sorta di cavolata acquistata negli anni. Con queste premesse mettere a posto gli armadi diventa un'impresa impossibile.
E invece vado a dare un'occhiata a Casa Therapy e rinasco dalle mie ceneri. Soprattutto quando scopro che esiste il Clustering (cito dal sito) "ovvero come raggruppare gli abiti nell'armadio". Semplice ma geniale. E io che non sapevo nemmeno che avesse un nome, forse perché non la ritenevo un'attività esistente. Io pensavo fosse "getta dentro e tra 10 anni gli diamo una revisionata".
Forse forse riesco anch'io a diventare una brava donna di casa e a imparare un po' di economia domestica?
Vado subito a prendere i bidoni e allestisco la camera-guardaroba in stile "Ma come ti vesti?!". Metto anche i tacchi e i calzettoni neri di pizzo come Carla Gozzi e una cravatta rosa come Enzo Miccio per entrare meglio nella parte. Insomma sono pronta a far volare tutto nei bidoni quando mi accorgo che è terribilmente difficile. Non ci riesco va contro la mia natura. E poi, a guardar bene, dovrei buttare via tutto!
Torno a Casa Therapy e clicco su "Organizziamo l'armadio". Meglio partire dalle basi. Ma porca miseria, c'è tutta una sfilza di regole e domande alle quali mi vergogno a rispondere. Tipo "Si è sicuri di provare una sensazione piacevole e di comodità quando si indossa quel capo?"- dopo 2 gravidanze, la pubalgia e inattività assoluta da 4 anni non mi sento comoda nemmeno con la tuta - "Il capo dovrebbe adattarsi bene e valorizzare il nostro fisico" - aridaje, per sentirmi bene col mio fisico dovrei dimagrire e per dimagrire dovrei mettermi a dieta e quindi smetterla di mangiare come un porco ma per far questo dovrei smetterla forse di allattare e quindi dovrei iniziare a svezzare mia figlia. Ecco perché non riesco a tenere in ordine gli armadi, perché non ho ancora svezzato Linda - "Si dovrebbe avere l’occasione nel prossimo anno di indossarlo?" - e quando esco di casa io? Solo per la spesa e il lavoro. A sto punto tengo solo tute e jeans, tanto il sopra della tuta è abbinabile coi jeans - "Il capo dovrebbe potersi coordinare con un minimo di due altri elementi nel nostro guardaroba" e mi rendo conto che questa è la chiave.
Io sono disorganizzata già al primo passo, cioè all'acquisto. Compro tutto scoordinato senza badare a cosa ho già a casa, faccio acquisti compulsivi dettati dal conforto del comprare.
Ma ora basta, mi metto d'impegno e revisiono tutto, porca paletta! E quando andrò a fare shopping mi porterò dietro un grafico a torta dei miei armadi e un piano d'acquisto programmato così da comprare solo cose utili e abbinabili. Vi terrò informate.
...vi ho rovinato la giornata vero?

lunedì 20 febbraio 2012

Riflessioni: vaffancool

Care amiche basta con pannolini & bigodini, finalmente parliamo di vezzi femminili e, da trendsetter qual sono, voglio discutere oggi di MODA (ahahahahahah vi prego fermatemi). Da quando ho iniziato a interessarmi di make up a livello di puro divertimento personale, ogni tanto mi capita di cogliere notizie interessanti sui blog di settore.
Forse non lo sapete ancora ma il famosissimo brand Pantone ha reso noto quello che sarà il colore dell'anno 2012. Vista la profezia Maya pensavo fosse il nero, o al massimo il viola addobbo funebre. E invece no! Sarà il Tangerine Tango.

Ah che sollievo, anche perché il viola mi sbatte un casino. Ma che colore è esattamente questo Tangerine Tango? Mio padre direbbe "A l'è arancion". E invece il Signor Pantone direbbe "Ma no, che volgarità, che pressapochismo, che superficialità! In realtà (cito esattamente dal sito di Pantone) “Reminiscent of the radiant shadings of a sunset, Tangerine Tango marries the vivaciousness and adrenaline rush of red with the friendliness and warmth of yellow, to form a high-visibility, magnetic hue that emanates heat and energy.”
Se questa non è poesia. Tante belle parole per dire che quest'anno dovremo vestirci e truccarci di arancione, anzi di un colore che ha reminiscenze delle ombre radiose del tramonto, che sposa la vivacità e lo slancio adrenalinico del rosso con la familiarità e il tepore del giallo per creare una nuance ad alta visibilità, magnetica, che emana calore ed energia.
Ringraziamo il Signor Pantone per averci imposto cosa indossare quest'anno e via, tutti a coprirci di arancione come bonzi tibetani. Peccato che l'unico capo arancione nel mio armadio sia una coperta di pile.
Attenzione però: se anche voi di arancio avete solo coperte e calzettoni potete rifarvi con gli altri colori trendy per il 2012, eccoli qui:


Voi non ci crederete ma sono salva. Ho un paio di sandali con zeppa che contengono esattamente il secondo, terzo e quarto colore e addirittura una palette di ombretti con queste tonalità, con la quale ho realizzato questo trucco:


Con la mia coperta di pile staranno d'incanto.

venerdì 17 febbraio 2012

Intrattenere i bambini: il teatrino di cartone fai-da-te

Avevo già parlato dei finger puppets e, in seguito al successo del post, ho voluto provare a creare un vero e proprio teatrino in cui inscenare Cappuccetto Rosso, una delle favole preferite da Tiziano.
Così ho utilizzato uno scatolone e le stampe prese da qui con tutti i personaggi e due scenografie. Il siparietto l'ho stampato da qui, ma potete anche usare della stoffa o del cartoncino colorato. Il costo è praticamente zero e la soddisfazione è altissima!
Come al solito è tutto molto semplice e intuitivo. Ho incollato i personaggi stampati su un cartoncino abbastanza spesso e poi li ho ritagliati. Ho trattato la scatola in questo modo, fermando le alette di chiusura dove le vedete con del nastro adesivo. Ho rivestito la scatola con della carta (ma potete anche colorarla), poi ho incollato il siparietto con della colla a caldo:


Per le scenografie, ho incollato le stampe a del cartoncino e poi ho attaccato con della colla a caldo 2 stecchi da ghiacciolo in questo modo:


Dopo aver fatto 2 incisioni col taglierino nella base davanti alla parete di fondo alla stessa distanza dei legnetti, ci ho infilato le scenografie che così sono rimaste in piedi. Ed ecco il risultato finale:



E' l'unico teatro dove potrete recitare anche con i bigodini in testa o il mascherone al cetriolo in faccia, tanto non vi vedrà nessuno.



Con questo post partecipo al Linky Party by Topogina



Riflessioni: mamme ansiose? E allora?!?

Che palle. E scusate l'esordio poco fine, ma che palle. Perché accendo la tv e vedo "Mamme che amano troppo". Già le parole "amare" e "troppo" non vanno bene insieme, ma lasciamo stare. Questo fantastico programma è sadismo allo stato puro. Una vecchia megera (anzi una giovane megera tutta sprint, magrissima e col sorriso stampato in faccia) si piazza in casa di una famiglia per farla rinsavire ad essere meno ansiosa nei confronti dei bambini. La madre trangugia boccette di Lexotan anche quando il figlio va al cesso. Che esagerazione dico io, ma poi guardo la trasmissione.
La tapina non vuole lasciar giocare il figlio da solo per strada. E allora? Da quando giocare per strada da soli è un'attività sicura? Soprattutto quando il tuo vicino, quello con lo sguardo da serial killer, ha il dente avvelenato con te perché il tuo cane fa sempre pipì sulla sua porta e ha la cattiva abitudine di rientrare a casa in macchina mentre tuo figlio gioca per strada. A 200 all'ora.
La poverazza non vuole lasciar andare il figlio da solo al drugstore, che dista un isolato, a far compere. E quindi? C'è un posto in America meno sicuro di un drugstore, dove ogni tanto arriva qualche cervello bruciato munito di mitra a fare una rapina?
La miseranda non vuole lasciare andare il figlio a scuola a piedi da solo. Ebbene? Non lo vedono "Chi l'ha visto?", non lo sanno quanti bambini vengono adescati sulla via della scuola? Senza parlare delle scuole americane dove ogni tanto qualche adolescente butterato arriva col solito mitra a compiere una strage.
Giro canale in preda all'ansia. C'è "16 anni e incinta". Il titolo si commenta da solo. Rigiro. Trovo "Adolescenti XXL" dove un gruppo di ragazzini obesi viene mandato in un lager a dimagrire. E le mamme dovrebbero stare tranquille?
A parte gli scherzi, insomma qui si parla di mamme umane, mamme che hanno desiderato, hanno sofferto, hanno partorito con dolore, hanno amato spasmodicamente. E che la televisione non fa altro che mettere in croce per poi spaventarle con tutta una serie di nuove paure ogni santo giorno.
Io sono una mamma ansiosa e me ne vanto. L'ansia è sana, naturalmente se non sfocia nella patologia, ma serve sicuramente a tenere le mamme in allerta e a prendersi cura dei propri figli. E' la natura che vuole le mamme un po' ansiose perché hanno il compito di difendere i loro cuccioli. Provate a convincere una leonessa a consegnarvi spontaneamente il proprio leoncino senza sbranarvi all'istante.
I problemi di ansia eccessiva derivano proprio da quello che ci propina la tv e dal fatto che in famiglia non si parla più. Forse sarebbe d'aiuto parlare coi propri figli e il proprio compagno, capire quali sono le ansie di tutti e cercare di risolverle insieme. Trovare almeno 10 minuti al giorno per guardarsi in faccia.
Ora invece, oltre a tutta una serie di colpe che è comodo affibbiare alle mamme, siamo anche delle pirlone egoiste perché amiamo troppo i nostri figli.
Guardatevi il Commissario Montalbano va, che è meglio.

giovedì 16 febbraio 2012

Bambini in viaggio: guida anti-suicidio



Ultimamente ho avuto modo di parlare con parecchie mamme che hanno problemi a portare in viaggio i bambini. Alcune hanno solo qualche dubbio logistico altre sono in preda a puro terrore. Io devo dire che ho sempre affrontato il momento del viaggio con grande allegria, armandomi sì di pazienza, ma anche mantenendo una certa serenità. Secondo me le carte vincenti sono l'organizzazione e alcuni strumenti utilissimi che ci facilitano il compito.


Proprio per questo motivo ho deciso di dedicare un certo numero di post a consigli e a veri e propri progetti da realizzare per poter affrontare i viaggi con i nostri pupotti in modo sereno e rilassato.
Naturalmente mi baserò essenzialmente sulla mia esperienza. Da quando è nato Tiziano nel 2008 non ci siamo mai fermati, non ci siamo lasciati intimidire dal fatto che era piccolo e che non avevamo mai viaggiato con un bambino. Dopo la prima vacanza molto soft in Liguria quando aveva 2 mesi, ci siamo lanciati in gite varie in Italia, in Croazia con un viaggio sulle isole e poi a visitare alcune città nell'entroterra quando aveva un anno, a Praga e in un tour in macchina in Repubblica Ceca quando aveva un anno e 2 mesi, a Sauze d'Oulx in montagna a Capodanno a un anno e mezzo, in Sardegna col traghetto (che inaspettatamente è stato il momento più duro) a 2 anni, e poi è arrivata Linda. Da quando c'è lei abbiamo osato ancora di più passando le vacanze estive a 500 km da casa, girando tutta la Maremma, l'Argentario e parte del Lazio. Aveva solo un mese e mezzo.



Paradossalmente, da tutto ciò è scaturito che l'età ideale per girare coi bambini è proprio quando sono neonati. Dormono, mangiano, dormono, mangiano. Io naturalmente parlo di bambini allattati al seno perché questa è stata la mia esperienza. L'età più critica va invece secondo me dagli otto/nove mesi ai 2 anni. Ma, udite udite, quest'anno spero riusciremo a sfatare anche questo mito! Sto infatti progettando un giro sulla Romantische Strasse in Germania proprio quando Linda avrà 9 mesi. Non so ancora se la cosa andrà in porto ma voglio essere  fiduciosa e ottimista. L'unico problema secondo me potrà essere il cibo perché per ora, al settimo mese, non abbiamo ancora iniziato lo svezzamento e non so all'epoca come saremo messi...
Comunque, dato l'avvicinarsi della bella stagione, spero possa esservi utile l'argomento e buon viaggio a tutti, bimbi compresi!




sabato 11 febbraio 2012

Ricette: la torta di pane

Ecco qui una delle ricette da me più amate. Intanto dal punto di vista affettivo poiché la faceva sempre mia nonna e poi dal punto di vista dell'appetito perché mi piace davvero moltissimo e ti lascia bella sazia (ha un peso specifico simile a quello del piombo fuso).
Secondo me è anche l'ideale per una prima colazione sana e appetitosa e una valida alternativa alle merendine industriali da dare ai bambini che frequentano l'asilo.
Senza contare che è veloce, facile e a costo veramente basso.
Veniamo alla ricetta che utilizzo io.



INGREDIENTI:

- 250 gr di pane raffermo
- 750 ml di latte
- 150 gr di zucchero di canna
- 1 uovo
- 2 mele tagliate a dadini
- 100 gr di uva passa ammollata in acqua tiepida
- mezzo cucchiaino di cannella in polvere (se vi piace)

Spezzettate finemente il pane e ammollatelo nel latte finché quest'ultimo risulta completamente assorbito. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e rimestate per bene. Rovesciate il composto in una teglia alta almeno 5 cm rivestita di carta da forno. Cuocere in forno a 180° per 1 ora e mezza.

Piatto povero ma di tutto rispetto!

venerdì 10 febbraio 2012

Idee per la festa di San Valentino

Ok, io odio San Valentino. Naturalmente questo è un sentimento tutto personale, in ogni caso moltissime persone lo adorano e comunque è sempre una buona scusa per festeggiare! Quest'anno ho voluto fare le cose in grande per cui ho tentato di creare una dessert table un po' particolare. Il solito rosa confetto mi aveva un po' stufata per cui ho cercato e trovato un design rosso e azzurro che secondo me ha qualcosa di vintage, forse un po' anni cinquanta. Devo dire che sono soddisfattissima del risultato sia estetico che culinario! Lo so non è proprio un allestimento superlativo e posso sicuramente migliorarmi, ma almeno l'intenzione era buona.





Il set stampabile gratuito con le decorazioni che ho utilizzato potete scaricarlo qui.

Ho poi utilizzato dei vassoi e vasetti vari che ho laccato di rosso o decorato.



Per i dolci ho realizzato una semplicissima torta di pane e dei brownies. Purtroppo il pezzo forte dovevano essere dei cake pops a forma di cuore rossi e azzurri glitterati che però non ho fatto poiché avevo ordinato il materiale su internet e non è ancora arrivato causa maltempo, scioperi e chi più ne ha più ne metta! E vabbé, li farò prossimamente. Presto metterò anche la ricetta della torta.
Spero che vi sia tutto utile per realizzare i vostri festeggiamenti e, se ci sono buoni risultati, fatemi avere le foto così le pubblico!

lunedì 6 febbraio 2012

Ricette: composta di sedano con zenzero, cumino e pepe verde

Prima di Natale mi è venuta la fissa delle composte per accompagnare i formaggi stagionati. Ho scelto quella di sedano perché l'avevo assaggiata tempo fa in un ristorante e mi era piaciuta molto.
Ho intenzione anche di fare la mostarda veneta (di cui ho trovato la ricetta originale) ma non mi sembra idonea all'arrivo della primavera per cui rimando all'autunno.
Intanto questa composta di sedano è davvero ottima per cui ve la consiglio soprattutto con formaggi molto stagionati dal sapore intenso e un po' piccante (come una toma) perché essendo leggermente dolce si acompagna alla perfezione. Ideale per un aperitivo o un buffet un po' più ricercato.



INGREDIENTI:

- 1 kg di sedano
- mezzo kg di zucchero di canna
- 1 mela a dadini
- 2 cucchiaini di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di cumino
- 2 cucchiaini di grani di pepe verde
- 1 limone

Tritate finemente il sedano (con l'aiuto di un robot da cucina o a coltello) e mettetelo in un tegame antiaderente con un bicchiere d'acqua, la mela, il succo di un limone, le spezie e e lo zucchero. Fate sobbollire il tutto (rimestando spesso) per almeno un'ora e comunque finché tutto il composto non risulta più liquido ma "marmellatoso". Fate bollire dei vasetti di vetro, riempiteli e, dopo averli chiusi, metteteli a testa in giù per qualche ora. Io aggiungo anche 1 cucchiaino di grappa sulla superficie della marmellata prma di chiudere il vasetto.

Bon appetit!

giovedì 2 febbraio 2012

Intrattenere i bambini dai 6 ai 12 mesi: finger puppets

Qualche "desperate mom" come me mi chiedeva un'idea per intrattenere anche bimbi più piccoli di Tiziano, cioé dell'età di Linda che ora ha quasi 7 mesi. Vi ricordo che i miei figli sono dei pacioccosissimi pupi, belli, dolci e teneri ma in realtà nascondono la loro vera identità e cioé quella di belve assatanate e rabbiose. Intrattenerli non è semplice, non stanno fermi un secondo che sia uno (tranne quando dormono) e vogliono costantemente idee nuove per non annoiarsi. Se a questo aggiungiamo che non ho utilizzato il ciuccio per nessuno dei due, vi chiederete come faccio a essere ancora viva.
Insomma per farla breve la Lindona al momento si può intrattenere con poche cose: la cosiddetta "palestrina", una scatola in plastica con dentro una marea di giochini che lei si diverte a prendere, ciucciare, agitare in aria e poi lanciare a 3 metri di distanza e i finger puppets.
Questi pupazzetti da infilare sulle dita sono abbastanza divertenti e a lei piacciono molto, diciamo che mezzoretta ve la possono far passare (tempistiche lindose).
Qui sotto delle versioni stampabili gratuite, ma attenzione a non avvicinarvi troppo in questo caso perché i pupi tendono ad afferrare e ciucciare per cui se si tratta di carta...
Questi con gli animaletti potete scaricarli qui.

Qui invece troverete un intero set con gli animali della fattoria e anche la tendina per creare un simpatico teatrino fatto in casa...



Qui invece troverete un super elenco con tantissimi pupazzetti anche con i personaggi delle fiabe per poter inscenare delle vere e proprie recite. C'è anche Cappuccetto Rosso con la nonna, il taglialegna e il lupo!!! Troppo forte!



Se poi siete brave all'uncinetto o al taglia & cuci ecco altre due versioni:




mercoledì 1 febbraio 2012

Tenere i bambini occupati: taglia e incolla per novelli James Bond

Fuori nevica. Fa freddo. I pupi in casa iniziano a diventare irrequieti. Stavano ormai subodorando l'arrivo della primavera e invece niente. Hanno ormai colorato di tutto anche quel che non avrebbero dovuto colorare.
Visto che siamo a febbraio potete iniziare a entrare nell'atmosfera carnevalesca. Se i vostri bambini hanno già un'età in cui sono in grado di tenere in mano una forbice con le punte arrotondate potete giocare insieme a loro con questo divertente "kit travestimenti" stampabile gratuitamente collegandovi qui.


Stampate il kit su cartoncino leggero e dopo esservi divertiti a ritagliare e incollare potrete divertirvi a travestirvi e a giocare alle "spie". Magari aggiungendo al travestimento un impermeabile stile tenente Colombo. Buon divertimento!